Gioacchino incontra Anna alle porte di Gerusalemme "Correndogli incontro gli gettò le braccia al collo ringraziando il Signore". Il bacio, quale atto simbolico della procreazione, di matrice classica, perdura, con diverse accezioni, in età medioevale. L'arcone d'accesso alla città, forse tratto sull'esempio dell'arco romano di Rimini, costituisce un'indiretta testimonianza dell'attività di Giotto a Rimini prima del 1305. La donna in nero, con il volto parzialmente coperto, rappresenterebbe simbolicamente la Sinagoga oppure un'allusione alla passata vedovanza di Anna. Le si contrappongono le giovani donne che partecipano al gioioso evento con i capelli raccolti in acconciature a treccia ed abiti alla moda, ritratti femminili vivissimi di eleganti dame del Trecento.
			
			
			
							
								
												
			
												Cronologia
						XIV, inizio sec.
 
												Materiale e Tecnica
						Affresco
 
				
								
					Dimensioni
					Altezza: 208 cm ca.
Larghezza: 220 cm ca.
				  
								
												
								
				
								
				
								
								
				
								Collocazione
						Navata, parete destra, registro superiore, I riquadro da destra
 
								
								
								
								Stato di conservazione
						Buono
 
								
								Acquisizione
						Acquisto dalla famiglia Foscari Gradenigo