"Gesù disse ai suoi servi: - Attingete e portate al maestro di mensa. - Egli come ebbe assaggiato disse allo sposo: - Tu hai conservato fino ad ora il vino buono. -" (Giovanni, 2, 7-11). Giotto narra con grande vivacità il momento in cui il maestro di mensa assaggia il vino, creando una delle figure più realistiche e imitate successivamente nel Trecento. Di grande bellezza è la figura femminile di schiena e di scorcio che sta versando l'acqua con la brocca nelle giare, qui dipinte come come anfore di tipologia classicheggiante. La ricerca costante in Giotto della geometrizzazione delle forme si legge con particolare evidenza in queste sintesi volumetriche che fissano i corpi in movimento colti da particolari angolature. La veste riccamente ornata della sposa, con la corona sul capo, la tovaglia, la stoffa che copre le pareti della stanza, l'anfora sulla loggia in alto, stoviglie e bicchieri sono invece un vivo documento della vita trecentesca.
Cronologia
XIV, inizio sec.
Materiale e Tecnica
Affresco
Dimensioni
Altezza: 203 cm ca.
Larghezza: 217 cm ca.
Collocazione
Navata, parete sinistra, registro centrale, III riquadro da sinistra
Inventario
S.n.
Stato di conservazione
Buono
Acquisizione
Acquisto dalla famiglia Foscari Gradenigo