"...Esci e raduna tutti i vedovi del popolo. Ognuno porti un bastone: Maria sarà la moglie di colui che il Signore designerà per mezzo di un segno". Gettata l'ascia, Giuseppe uscì per raggiungerli" (Protovangelo di Giacomo 8,3-9,1). Nella scena i giovani consegnano le verghe al sacerdote Abiatar come aveva ricevuto comando da Dio: "...Unisci nel Sancta Santorum i ramoscelli di tutti". Il Tempio è un edificio a navata centrale con soffitto piano e due navate laterali con la calotta absidale che presenta una decorazione geometrica resa "prospetticamente". Questa architettura, come le altre qui dipinte da Giotto, è significativa delle sperimentazioni in continuo sviluppo sulla resa della tridimensionalità compiute dal maestro fiorentino a Padova. Il paliotto dell'altare, ornato da un tessuto a disegni geometrici, allude alla preziosità delle stoffe trecentesche e all'aulicità del luogo.
Cronologia
XIV, inizio sec.
Materiale e Tecnica
Affresco
Dimensioni
Altezza: 208 cm ca.
Larghezza: 220 cm ca.
Collocazione
Navata, parete sinistra, registro superiore, III riquadro da sinistra
Stato di conservazione
Buono
Acquisizione
Acquisto dalla famiglia Foscari Gradenigo