Una generale campagna di restauro dei ciclo giottesco venne eseguita tra il luglio del 2001 e il marzo del 2002, finalizzata principalmente alla messa in sicurezza delle zone a rischio e a risarcire l'aspetto del ciclo pittorico.
A restauro furono sottoposte anche le opere interne alla Cappella realizzate da Giovanni Pisano come la scultura e il monumento funebre di Enrico Scrovegni, e i manufatti lapidei, gli altari, gli arredi lignei e la pavimentazione.
Parallelamente si avviarono ulteriori studi e interventi di monitoraggio, e si riconobbe la necessità di un'ininterrotta attività di controllo e manutenzione delle opere fatte oggetto di restauro che viene svolta da un'apposita Commissione.

Da questo momento la Cappella con i suoi affreschi è sottoposta ad interventi di controllo annuale e manutenzione programmata, attuati periodicamente.

Un ulteriore intervento di manutenzione sulle superfici affrescate si tenne a fine 2007 e recentemente si sono conclusi anche i lavori di sistemazione della copertura e di revisione degli impianti.

IGuzzini

IGuzzini ha creato un innovativo impianto d’illuminazione presso la Cappella degli Scrovegni di Padova, volto a migliorare la fruizione degli inestimabili affreschi del maestro fiorentino e la gestione dell’impianto – realizzando in tal modo una pionieristica applicazione di luce intelligente nel settore dei beni culturali. Un accurato processo di analisi e di innovazione che dà avvio a un rapporto continuativo con la Cappella, a cui il Gruppo si impegna di suggerire negli anni a venire eventuali interventi migliorativi che si renderanno disponibili grazie alla continua evoluzione tecnologica delle soluzioni.

Con la tecnologia IoT, la Cappella degli Scrovegni entra nel futuro iGuzzini continua il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale mondiale, attraverso un nuovo restauro percettivo.