Curata dai Musei Civici, Biblioteca Civica e Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Padova e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, la mostra ricostruisce attraverso un articolato percorso espositivo la straordinaria fortuna visiva della Cappella degli Scrovegni.

La mostra verte su un genere pittorico – quello del ritratto – che nei secoli non ha mai conosciuto crisi, in quanto memoria e racconto delle vicende umane, concentrandosi sul ritratto naturalistico sviluppatosi nell'ultimo quarto del Cinquecento.

I curatori della mostra Ezio Bruno Caraceni. Nel labirinto dell'Informale dagli anni '50 ai '70, Enrica Feltracco e Massimiliano Sabbion, vi accompagneranno alla scoperta della retrospettiva che raccoglie oltre 100 opere dell'artista, sabato 21 dicembre alle ore 10:00.

Dal 7 dicembre 2024 al 30 marzo 2025 il Museo Eremitani ospita la mostra Ezio Bruno Caraceni – Nel labirinto dell’informale – dagli anni ‘50 ai ‘70, una significativa finestra su un artista veneto da riscoprire, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Terrestre perché lavora con la terra.
Terrestre perché impegno politico e civile hanno sempre guidato il suo agire.

Il prezioso scrigno cinquecento dell’Oratorio di San Rocco, nell’ambito della Rassegna internazionale “Pensieri preziosi” giunta alla 19° edizione, dal 16 novembre 2024 al 23 febbraio 2025 ospita una mostra personale dedicata ai trent'anni di lavoro di Mari Ishikawa, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Sabato 12 ottobre 2024 torna la grande manifestazione che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico. Promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, la Giornata del Contemporaneo è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L’arte di Yoko Ono giunge a Padova con una delle sue più emblematiche ed evocative installazioni e la città la accoglie nello splendido Palazzo della Ragione, patrimonio UNESCO.

La mostra illustra i risultati di un "Progetto di Eccellenza Scientifica" finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e svolto dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova.
L’esposizione archeologica offre uno sguardo privilegiato sulla nascita del centro di Padova nel corso dell’VIII secolo a.C. attraverso lo studio multidisciplinare di un laboratorio metallurgico rinvenuto nel sito della Questura di Padova, in Riviera Ruzante-via S. Chiara.

Pagine