La mostra ospitata al Museo Eremitani di Padova dal 18 aprile al 13 luglio 2025 è una retrospettiva dedicata a Ida Cadorin Music in arte Ida Barbarigo, ultima discendente di una dinastia di pittori, scultori, architetti attivi a Venezia già dalla metà del XVIII secolo.

Curata dai Musei Civici, Biblioteca Civica e Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Padova e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, la mostra ricostruisce attraverso un articolato percorso espositivo la straordinaria fortuna visiva della Cappella degli Scrovegni.

La mostra verte su un genere pittorico – quello del ritratto – che nei secoli non ha mai conosciuto crisi, in quanto memoria e racconto delle vicende umane, concentrandosi sul ritratto naturalistico sviluppatosi nell'ultimo quarto del Cinquecento.

La mostra

Rappresenta la tappa conclusiva di un lungo percorso di animazione culturale del territorio che ha avuto tre protagonisti: le collezioni del Museo Bottacin, i licei artistici Modigliani e Selvatico, l’associazione Padova Ricama l’Arte, da anni promotrice in città di analoghe iniziative.

Presentazione

Un autunno all’insegna dell’accessibilità al museo eremitani! gli appuntamenti sono tutti gratuiti.
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Le attività sono aperte a tutte e a tutti; alcuni posti sono riservati alle persone con disabilità. Il punto di ritrovo per tutti gli appuntamenti è l'area accoglienza del Museo Eremitani in piazza Eremitani, 8.

L'iniziativa è realizzata grazie al contributo della Regione Veneto L.R. 17/2019 - bando welfare culturale.

La mostra

Pensieri preziosi 2025, giunta alla XX edizione, presenta quest’anno alcuni aspetti dell’oreficeria contemporanea svedese, con l’esposizione di rinomati artisti formatisi presso la Scuola orafa di Göteborg.

Presentazione

Gli incontri

Giuliano Pisani, filologo classico e storico dell’arte, ci accompagna in un viaggio originale e affascinante sotto l’egida delle Muse. Zeus le concepì unendosi in amore a Mnemosine, la Memoria, perché fossero per gli uomini «oblio dei mali e conforto degli affanni». Così riferisce Esiodo. Una terapia contro il dolore del vivere basata sulla bellezza, la gioia e l’armonia della musica, del canto e della danza. La presentazione del ciclo fa da cornice ai quattro incontri successivi.

L'installazione

Presentate in un arco temporale significativo – tra la Giornata Internazionale della Pace (21 settembre) e la Giornata dedicata alle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti (1 febbraio) – le opere di Giorgio Vigna si collocano, come offerte simboliche, ai piedi della Croce.
L’opera di Giotto, concepita in funzione del ciclo pittorico realizzato per la Cappella degli Scrovegni, è l’emblema della Passione di Cristo intesa come simbolo della sofferenza umana.

Dal 31 maggio al 14 settembre Palazzo Zuckermann ospita Botanikum, una personale di Lucia Pescador dedicata al mondo della natura.

Botanikum raccoglie circa cinquecento opere, in prevalenza disegni su carta, acetati, fotografie, collages. L’artista ha un legame speciale con la carta: vecchie lettere, registri di contabilità, partiture musicali, fogli sciolti di libri e di diari, su cui incidere i propri disegni, i pensieri, i mondi immaginari. L’interesse per la carta nasconde una profonda passione per il libro e in particolare per quello d’artista.

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