La Cappella degli Scrovegni fa parte del circuito Padova Musei Civici, la rete dei Musei e Biblioteche di Padova. Vai al sito Padova Musei Civici
La mostra ospitata al Museo Eremitani di Padova dal 18 aprile al 13 luglio 2025 è una retrospettiva dedicata a Ida Cadorin Music in arte Ida Barbarigo, ultima discendente di una dinastia di pittori, scultori, architetti attivi a Venezia già dalla metà del XVIII secolo.
Curata dai Musei Civici, Biblioteca Civica e Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Padova e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, la mostra ricostruisce attraverso un articolato percorso espositivo la straordinaria fortuna visiva della Cappella degli Scrovegni.
La mostra verte su un genere pittorico – quello del ritratto – che nei secoli non ha mai conosciuto crisi, in quanto memoria e racconto delle vicende umane, concentrandosi sul ritratto naturalistico sviluppatosi nell'ultimo quarto del Cinquecento.
La mostra
Dal 12 dicembre 2025 all’8 marzo 2026 il Museo Eremitani di Padova espone la “Collezione Centanini”, appartenente al patrimonio artistico della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in una mostra curata da Alessia Vedova, con la collaborazione scientifica di Elisabetta Vanzelli.
La mostra
Rappresenta la tappa conclusiva di un lungo percorso di animazione culturale del territorio che ha avuto tre protagonisti: le collezioni del Museo Bottacin, i licei artistici Modigliani e Selvatico, l’associazione Padova Ricama l’Arte, da anni promotrice in città di analoghe iniziative.
La mostra
Pensieri preziosi 2025, giunta alla XX edizione, presenta quest’anno alcuni aspetti dell’oreficeria contemporanea svedese, con l’esposizione di rinomati artisti formatisi presso la Scuola orafa di Göteborg.
Presentazione
L'installazione
Presentate in un arco temporale significativo – tra la Giornata Internazionale della Pace (21 settembre) e la Giornata dedicata alle Vittime Civili delle Guerre e dei Conflitti (1 febbraio) – le opere di Giorgio Vigna si collocano, come offerte simboliche, ai piedi della Croce.
L’opera di Giotto, concepita in funzione del ciclo pittorico realizzato per la Cappella degli Scrovegni, è l’emblema della Passione di Cristo intesa come simbolo della sofferenza umana.
Dal 31 maggio al 14 settembre Palazzo Zuckermann ospita Botanikum, una personale di Lucia Pescador dedicata al mondo della natura.
Botanikum raccoglie circa cinquecento opere, in prevalenza disegni su carta, acetati, fotografie, collages. L’artista ha un legame speciale con la carta: vecchie lettere, registri di contabilità, partiture musicali, fogli sciolti di libri e di diari, su cui incidere i propri disegni, i pensieri, i mondi immaginari. L’interesse per la carta nasconde una profonda passione per il libro e in particolare per quello d’artista.
I Musei Civici di Padova e il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Padova promuovono un ciclo di incontri per comprendere e valorizzare il ruolo delle donne nella cultura tra dialoghi, approfondimenti, visite e documentari.