Il Museo Archeologico e la Società Archeologica Veneta organizzano in collaborazione, come è ormai da anni consuetudine, un ciclo di incontri che si dipana per l'intero mese di marzo.

Spazio, trasporti e distanze nella storia saranno quest'anno il filo conduttore. Attraverso le parole di specialisti di diverse discipline sarà così possibile partire dai tempi remoti della preistoria e arrivare alla rappresentazione del movimento e della velocità nell'arte moderna: un viaggio appassionante attraverso il tempo e lo spazio, con sorprendenti incursioni in mondi lontani.

La Sala Giotto e Riminesi non è temporaneamente accessibile al pubblico, per lavori all'impianto di illuminazione.
Ci scusiamo per il disagio.

 

Fa parte delle collezioni del Museo d'Arte Medioevale e Moderna la pregevole scultura in bronzo di Guido Sgaravatti, L'arco, collocata nel giardino dei Musei, a pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni.
Essa raffigura un elegante nudo femminile colto in un'ardita torsione fisica: il soggetto è infatti rappresentato nello svolgimento nell’esercizio di yoga chiamato "Dhanurasana" che significa, appunto, “Arco”, attraverso cui la figura umana è elevata ad espressione spirituale.

Nel 1992 Mimmo Paladino presenta a Torino i "Centoquattro disegni di Pulcinella" ispirati all'album "Divertimenti per li regazzi", di altrettante tavole, in cui Domenico Tiepolo, rinchiuso nella sua Villa di Zianigo negli ultimi anni della sua vita, illustra la vita, le avventure, la morte e la resurrezione di Pulcinella.

Il pretesto dei disegni di Tiepolo serve a Paladino per raccontare una figura centrale nella commedia dell'arte italiana, ma più in generale nella coscienza popolare napoletana, da cui l'artista ha sempre attinto.

Il grande evento, dedicato all'€™arte contemporanea e al suo pubblico e organizzato da AMACI - Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiani - è arrivato quest'anno alla sua diciottesima edizione. AMACI si propone di consolidare ogni anno di più il suo ruolo di realtà istituzionale e di punto di riferimento per lo studio e la promozione della ricerca artistica contemporanea in Italia e all'estero.

I Giardini dell'Arena davanti alla Cappella degli Scrovegni ospitano l'installazione del maestro Ievolella Fons Vitae. L'opera prima di arrivare a Padova è stata ospitata negli spazi della Certosa di Capri e nel cortile del Castello Vsconteo di Pavia.

Dal 9 aprile al 3 luglio 2022 le sale del Museo Eremitani di Padova ospiteranno una mostra dedicata a Mario Pinton, dal titolo Mario Pinton. Gioielli, sculture e poesia.
L'artista padovano fu il pioniere della “nuova gioielleria” in Europa e nel mondo e iniziatore della Scuola orafa padovana, divenuta celebre a livello internazionale per la sua eleganza, raffinatezza, capacità innovativa e creatività.

È possibile ottenere riproduzioni fotografiche delle collezioni di proprietà dei Musei Civici e delle sedi museali.

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